
Consegnate in Regione 9000 firme a favore della Legge di iniziativa popolare per la
promozione e il sostegno dell’economia sociale e solidale in Lombardia
Oggi, al 22° piano del Pirellone i promotori della proposta di legge regionale di iniziativa
popolare per la promozione ed il sostegno dell'economia sociale e solidale hanno consegnato
alla Regione Lombardia oltre 9000 firme a supporto, quasi il doppio del numero di firme
richiesto per poter presentare un progetto di legge.
I promotori dell'iniziativa sono:
- la Rete di Economia Solidale della Lombardia, che rappresenta i Distretti di Economia
Solidale e i Gruppi di Acquisto Solidale lombardi
- le Reti bergamasche Cittadinanza sostenibile e il Bio-distretto per l'agricoltura sociale
- il Forum Terzo Settore rappresenta-to dall'Unione Regionale delle Pro-loco
L’iniziativa, che è stata lanciata a marzo 2019, è stata coronata dal successo grazie al lavoro,
durato 6 mesi, di oltre 100 volontari ed attivisti provenienti dai gruppi di acquisto solidale
(GAS), dai Distretti di Economia solidale (DES), ma anche da associazioni, botteghe del
commercio equo, pro loco, banche del tempo e singoli cittadini e cittadine.
Decine e decine di consiglieri comunali, assessori, sindaci e funzionari hanno presenziato ai
banchetti nelle piazze e contribuito alla autenticazione delle firme raccolte.
Tra gli obiettivi della legge c’è il riconoscimento da parte della Regione dei soggetti operanti
nell’economia solidale e sociale; l’istituzione di un forum regionale dell’economia solidale e
sociale con il compito di elaborare proposte, organizzare l’attività di divulgazione e fornire dati;
l’istituzione di un comitato scientifico per le indagini di settore; la creazione di distretti territoriali
per favorire l’incontro tra le istanze della società civile e ciò che l’Economia solidale e sociale
offre in termini di beni e servizi per la collettività; favorire l’emergere di un mercato del lavoro
che indirizzi gli studenti e le studentesse verso lavori o iniziative di auto imprenditorialità
nell’ambito dell’economia solidale e sociale.
Il prossimo passo è costituito dalla discussione della proposta di legge in Consiglio Regionale
che, ne siamo certi, prenderà atto della grande adesione popolare al progetto di legge e ne
determinerà un percorso di approvazione spedito.