XIII Incontro Nazionale dell'Economia Solidale

“Nuove imprese per i Gruppi di Acquisto Solidali e per i Distretti di Economia Solidale”

UN GRANDE SUCCESSO DI CONTENUTI E RIFLESSIONI
Dal 28 al 30 giugno il tredicesimo incontro nazionale dell'Economia Solidale ha ospitato a Monopoli circa 400 operatori provenienti da tutta Italia. Centinaia anche i curiosi che hanno partecipato alla Fiera degli attori solidali che ha animato il lungomare della città pugliese

 

IoSbarco!, tredicesimo incontro nazionale dell'economia solidale, è stato un successo di idee, contenuti, riflessioni e numeri. Dal 28 al 30 giugno nel centro storico di Monopoli, in provincia di Bari, si sono alternati convegni, incontri, officine solidali, mercato, musica, giochi. Organizzato da RES Puglia - Rete di Economia Solidale della Puglia in collaborazione con Tavolo Nazionale dell’Economia Solidale, RESSUD - Rete di economie solidali del Sud e Rete Nazionale dei GAS e grazie alla preziosa collaborazione di un gruppo di cittadini e cittadine volontari di Monopoli, l'appuntamento ha coinvolto centinaia di "attivi" dei Gruppi di Acquisto Solidali (GAS) e dei Distretti e Reti di Economia Solidale (DES e RES), e numerose imprese solidali provenienti da tutta Italia. La cittadina pugliese è stata invasa dai delegati 'sbarcati' con le famiglie, scegliendo in molti casi di prolungare il soggiorno sulle coste baresi.

 

Un incontro destinato soprattutto ad un pubblico specifico e di "addetti ai lavori" che però ha coinvolto numerosi curiosi provenienti da tutta la Puglia. Tre giorni intensi di discussione e momenti di convivialità e condivisione. Oltre 350 sono stati gli iscritti che hanno preso parte alle Officine Solidali e ai gruppi di ambito che hanno elaborato proposte e contenuti confluiti nell'assemblea plenaria conclusiva. Circa 40 gli espositori tra food e no-food che hanno partecipato ala Fiera degli attori solidali che nelle serate di venerdì e sabato ha animato (sfuggendo alla pioggia) il lungomare di Monopoli sino al Castello Carlo V dove si sono esibiti anche gruppi musicali e che ha ospitato anche attività dedicate ai più piccoli. Ottimo riscontro anche per le "pedalate solidali" che hanno dato la possibilità a tutti di prendere in prestito una bici per girare tra le vie di Monopoli e apprezzare anche la bellezza del centro storico e delle spiagge.

 

Grazie al lavoro dei "facilitatori" le discussioni nelle Officine Solidali sono state molto proficue. A partire dai casi e dalle esperienze concrete, si è affrontata un'analisi delle filiere ri-costruite (pane, pasta, tessile, calzature, ecc.), dei problemi e delle relative soluzioni collettive. Nei cinque gruppi di ambito (produzione cibo; produzione no-food; servizi; distribuzione; reti territoriali e rapporti istituzionali), che hanno coinvolto molti produttori (in forte crescita rispetto alle precedenti edizioni) e fornitori di servizi, si è lavorato per arrivare alla plenaria finale, che ha fatto sintesi di obiettivi, di attività da realizzare ma soprattutto del ruolo politico, di creazione di senso e di diritto di parola che il movimento italiano dell'Eco-sol può avere anche su temi che vanno oltre il mondo del consumo critico, verso la presa in carico della costruzione di futuro sostenibile per i propri territori, insieme con tutti gli Attori che si pongono lo stesso obiettivo.

 

In attesa dei documenti finali e della relazione complessiva dei tre giorni di Monopoli (che saranno pubblicate sul sito www.respuglia.org) questi sono alcuni punti sintetici emersi dal lavoro delle officine e dei gruppi. L'assemblea dell'EcoSol ha dimostrato di crescere e maturare ponendo nuove domande e prendendosi carico del proprio ruolo come soggetto politico, che agisce su più livelli (territoriale, regionale, nazionale), consapevole che la propria esperienza propone un'economia di transizione verso scenari diversi di trasformazione sociale; è in atto una vera e propria rivoluzione di senso: bisogna dare nuovi significati all'atto dell'acquisto e del produrre e al bene prodotto, che siano cibo, scarpe, vestiti, o servizi, e nuovi valori ai beni prodotti, superando l'analisi puramente economica, ma costruendo strumenti ed indicatori che introducano i temi cari al movimento ecosol (relazione, tempo, economia territoriale, etc.); inoltre è necessario ripensare la proprietà privata quando questa perde la sua funzione sociale (un prossimo incontro su questo tema è previsto a Pisa il 20/22 settembre) e adottare l'ottica della corresponsabilità tra produttori e consumatori (co-produzione) nell'atto del produrre, soprattutto per il mondo no-food; da Monopoli è stato avviato un tavolo di lavoro sul tema della distribuzione, con la finalità di promuovere all'interno dei DES un soggetto specifico sulla distribuzione, presa in carico a livello nazionale e locale della costituzione di "fondi di solidarietà"; è emersa forte la necessità di creare nuove alleanze con altri movimenti (Beni Comuni, Terzo settore, decrescita) e di affrontare nuovi temi con la realizzazione di focus sulla distribuzione, sui prodotti no-food, sui lavoratori migranti. Infine diventa fondamentale per questo movimento la presa di parola pubblica verso alcune questioni rilevanti come l'Ilva di Taranto.

 

L’appuntamento è stato organizzato da RES Puglia - Rete di Economia Solidale della Puglia in collaborazione con Tavolo Nazionale dell’Economia Solidale, RESSUD - Rete di economie solidali del Sud e Rete Nazionale dei GAS con il sostegno di Regione Puglia (Assessorato alle Infrastrutture Strategiche e Mobilità e Assessorato alle Risorse Agroalimentari), Banca Popolare Etica, Fq Sud (Formazione Quadri Terzo Settore), Centro Servizi Volontariato Salento, Consorzio di Gestione di Torre Guaceto, Caes Italia (Consorzio Assicurativo Etico Solidale), Comune di Monopoli.

 

La Rete per l'Economia Solidale della Puglia è un luogo di incontro, confronto e azione cui partecipano GAS, produttori biologici e sociali, reti di produttori, associazioni di promozione culturale e di turismo responsabile, singoli cittadini allo scopo di supportare lo sviluppo di una economia diversa conforme alle aspettative ed alle progettualità espresse dal Tavolo RES. RES Puglia fa parte di RES Sud - Rete delle Economie Solidali del Sud (Puglia, Basilicata, Campania, Calabria, Sicilia, Abruzzo) ed è in collegamento con il Tavolo RES, organo nazionale di coordinamento dell’economia solidale. RES Puglia condivide e si riconosce nei valori delle 10 Colonne dell'Economia Solidale - documento elaborato a L'Aquila nel giugno 2011 in occasione del Convegno nazionale GAS/DES - ed ha l'obiettivo di ampliare la rete di condivisione delle esperienze dell'Economia Solidale della Puglia. Attualmente si riconoscono in Res Puglia: gLas, gruppo Leccese d'acquisto solidale c\o Manifatture Knos; GAS “Consumo critico” (Lecce); GAS Solidaria (Triggiano); GAS Molfetta; GAS “Io Mangio Bio” (Bari); GAS “Gramigna” (Brindisi/Mesagne); Gas “Arci.Pelago” (Valenzano - Ba); GAS Bitonto; Solidaria Direzione Sud (Lecce); Laboratorio BETH (Lecce); Campagna dePILiamoci.it per gli stili di vita felicemente decrescenti (Casamassima - BA); AGRIcultura - progetto META: Mercato della Terra e delle Arti (Sammichele - Bari); Movimento Terre; Fattoria della Mandorla (Toritto).

 

Scarica il Comunicato Stampa finale

 

Giochiamo anche noi a Monopoli (comune-info.net)

 

Appunti da uno sbarco (comune-info.net)

 

Appunti da uno sbarco (des-re)

 

Rassegna stampa (res puglia)

 

Rassegna foto (socialbusinessworld)

 

Documenti - Officine solidali

 

Documenti - Gruppi di Ambito a Plenaria finale

 

 

 

“Nuove imprese per i Gruppi di Acquisto Solidali e per i Distretti di Economia Solidale”

 

Centro storico di Monopoli 28-29-30 giugno 2013

 

Convegni, incontri, officine solidali, mercato, musica, giochi: da venerdì 28 a domenica 30 giugno il centro storico di Monopoli, in provincia di Bari, ospita IoSbarco!, tredicesimo incontro nazionale dell'Economia Solidale.

 

La Puglia accoglierà Gruppi di Acquisto Solidali (GAS), Distretti e Reti di Economia Solidale (DES e RES), imprese solidali provenienti da tutta Italia. L’appuntamento è organizzato da RES Puglia - Rete di Economia Solidale della Puglia in collaborazione con Tavolo Nazionale dell’Economia Solidale, RESSUD - Rete di economie solidali del Sud e Rete Nazionale dei GAS con il sostegno di Regione Puglia (Assessorato alle Infrastrutture Strategiche e Mobilità e Assessorato alle Risorse Agroalimentari), Banca Popolare Etica, Fq Sud (Formazione Quadri Terzo Settore), Centro Servizi Volontariato Salento, Consorzio di Gestione di Torre Guaceto, Caes Italia (Consorzio Assicurativo Etico Solidale), Comune di Monopoli

 

Tre giorni intensi per scambiare buone prassi, costruire nuovi progetti, incontrarsi, conoscersi, confrontarsi e sviluppare idee comuni su cosa è e come può/deve diffondersi un nuovo modo di fare economia, generare ricchezza, produrre valore. Il centro storico di Monopoli (tra Palazzo San Martino, Chiesa San Pietro, Largo Castello e il Lungomare Mura Santa Maria) sarà approdo, infatti, di uno sbarco solidale in cui sarà protagonista attivo chi in questi anni ha promosso e costruito un’economia del noi. In un momento di cambiamento, queste esperienze diventano strumento di risposta alla crisi e alternativa possibile a modelli economici insostenibili.

 

IoSbarco! sarà il momento in cui fare il punto e costruire insieme nuove prospettive e alleanze, per potenziare e accrescere il nostro capitale sociale: GAS, DES, RES e Imprese solidali provenienti da tutta Italia si incontreranno per ragionare insieme di agricoltura biologica, filiera corta, tutela del lavoro, sostenibilità ambientale e molto altro. Per questo la presenza di aziende, enti e associazioni che operano nel rispetto di questi principi arricchisce la manifestazione, rendendola non solo un’occasione per il confronto di idee ma anche un luogo di scambio vero e proprio.

 

Quali sono i meccanismi che fanno scattare la relazione virtuosa tra gas e produttori? Quali imprese locali sono state avviate? Quali soluzioni sono state individuate nelle varie fasi della filiera (produzione, PDO, consumo)? Quali nodi critici? Quali settori si ritengono strategici? Quale economia riusciamo a creare con le nostre pratiche e non solo? Queste sono alcune domande alle quali si cercherà di dare una risposta durante gli spazi di confronto e discussione in cui ci sarà la possibilità per tutti di partecipare e prendere parola grazie al coordinamento di un gruppo di facilitatori.

 

Tra gli appuntamenti previsti, infatti, oltre al “Seminario di apertura” sui temi dell'incontro con la partecipazione di numerosi attori dell'Economia Solidale e con un focus sul Sud (venerdì 28 giugno dalle 17.30 alle 20.45), si terranno due assemblee plenarie (sabato 29 dalle 9.30 alle 10.45 e domenica dalle 11.30 alle 14), le Officine Solidali (sabato dalle 11.00 alle 13.30 e dalle 15.00 alle 17.30) e la discussione approfondita dei gruppi di ambito (sabato dalle 17.30 alle 19.30 e domenica dalle 9.30 alle 11).

 

Al Seminario di apertura presso la Chiesa di San Pietro interverranno, tra gli altri, Virginia Meo (presidente Comitato RES Puglia), Deborah Lucchetti (FAIR), Aniello de Padova (Campagna DePILiamoci), Davide Biolghini (Area Ricerca e Formazione Tavolo RES Italia), Gianluca Bruzzese (artigiano), Guido Memo (Comit. Scientifico FQTS), Rita De Padova (CdA Banca Etica), Andrea Baranes (Fondazione Banca Etica).

 

Le Officine Solidali, novità di questa edizione, sono laboratori, spazi di confronto e di ricostruzione di specifiche filiere, nei quali vengono evidenziati in particolare funzione, peso e fattori critici di imprese e lavoro Ecosol: i facilitatori in rapporto con il/la referente hanno il compito di riportare agli 'ambiti' delle 'mappe' che rappresentino i singoli sistemi di relazione, i diversi attori coinvolti o da coinvolgere, con le relative note/proposte emerse dalla discussione. Numerosi gli argomenti affrontati nei diciotto incontri previsti (“Energia Plurale”, “Comunicazione Ecosol: perché è così debole”, “Economia solidale: un ossimoro?”, “Le assicurazioni etiche”, “Agricolture”, “Filiere del mare”, “Filiera Tessile: i motivi della crisi”, “Le filiere del grano”, “Crisi congiunturale o sistemica? Una riflessione sul declino della società capitalistica”, “Mobilità sostenibile di cose e persone” e molti altri).

 

I Gruppi di Ambito sono gli spazi in cui convergono le riflessioni e le proposte emersi nelle Officine Solidali, e sono i luoghi in cui si inizia il processo di sintesi,  stimolando una riflessione sistemica sul mondo Ecosol (filiere del cibo, filiere no-food, servizi, servizi culturali, distribuzione, nuove relazioni territoriali e istituzionali).

 

Venerdì e sabato dalle 19 alle 24 si terrà la Fiera degli attori solidali con il mercato dei prodotti food e non food riservato a produttori, fornitori, associazioni accreditato da un GAS/DES. Lo spazio espositivo sarà allestito sul lungomare partendo da Largo Castello per proseguire lungo tutto il perimetro sul mare del borgo antico. Nel corso della tre giorni andrà in scena anche lo “Spazio autogestito”, dedicato ad assemblee delle reti territoriali e delle realtà produttive, presentazione di prodotti e progetti (venerdì dalle 21.00 alle 24.00 e  sabato dalle 19 alle 24,).

 

La Rete per l'Economia Solidale della Puglia è un luogo di incontro, confronto e azione cui partecipano GAS, produttori biologici e sociali, reti di produttori, associazioni di promozione culturale e di turismo responsabile, singoli cittadini allo scopo di supportare lo sviluppo di una economia diversa conforme alle aspettative  ed alle progettualità espresse dal Tavolo RES. RES Puglia fa parte di RES Sud - Rete delle Economie Solidali del Sud (Puglia, Basilicata, Campania, Calabria, Sicilia, Abruzzo) ed è in collegamento con il Tavolo RES, organo nazionale di coordinamento dell’economia solidale. RES Puglia condivide e si riconosce nei valori delle 10 Colonne dell'Economia Solidale - documento elaborato a L'Aquila nel giugno 2011 in occasione del Convegno nazionale GAS/DES - ed ha l'obiettivo di ampliare la rete di condivisione delle esperienze dell'Economia Solidale della Puglia. Attualmente si riconoscono in Res Puglia: gLas, gruppo Leccese d'acquisto solidale c\o Manifatture Knos; GAS “Consumo critico” (Lecce); GAS Solidaria (Triggiano); GAS Molfetta; GAS “Io Mangio Bio” (Bari); GAS “Gramigna” (Brindisi/Mesagne); Gas “Arci.Pelago” (Valenzano - Ba); GAS Bitonto; Solidaria Direzione Sud (Lecce); Laboratorio BETH (Lecce); Campagna dePILiamoci.it per gli stili di vita felicemente decrescenti (Casamassima - BA); AGRIcultura - progetto META: Mercato della Terra e delle Arti (Sammichele - Bari); Movimento Terre; Fattoria della Mandorla (Toritto)

 

Organizzato da:

 

Dal 28 al 30 giugno 2013 la Puglia accoglierà Gruppi di Acquisto Solidali (GAS), Distretti e Reti di Economia Solidale (DES e RES), Imprese Solidali provenienti da tutta Italia.

 

Qui tutte le informazioni direttamente dalla RES Puglia

 

Il centro storico di Monopoli assisterà ad uno sbarco solidale in cui sarà protagonista attivo chi in questi anni ha promosso e costruito un’altra economia, solidale e sociale, una economia del noi.

 

In questo momento di cambiamento, le esperienze di economia solidale diventano uno strumento di risposta alla crisi e una alternativa possibile a modelli economici insostenibili: vogliamo darci un tempo e uno spazio per ragionare insieme intorno all’economia che generiamo con le nostre pratiche e sulle caratteristiche del produrre in modo etico e sostenibile, creando lavoro.

 

L’Incontro Nazionale sarà il momento in cui fare il punto e costruire insieme nuove prospettive e alleanze, per potenziare e accrescere il nostro capitale sociale, e porterà a Monopoli l’esperienza dei precedenti 12 appuntamenti, organizzati in giro per l’Italia dalle diverse Reti.

 

Convegni, incontri, officine solidali, mercato, musica, giochi: la tre giorni avrà spazi e tempi per scambiare buoni prassi, costruire nuovi progetti, incontrarsi!