Pisa. 20, 21, 22 settembre sarà tempo di "Common | Properties"

Il 20 settembre alle ore 9 il Tribunale di Pisa deciderà se accogliere o meno l'istanza di sequestro presentata dalla J-Colors, proprietaria dello stabile di via Montelungo 70.

In poche parole, il 20 settembre si deciderà il futuro stesso dell'ex Colorificio Liberato e del Municipio dei Beni Comuni.

La cittadinanza pisana e l'Italia tutta finalmente sapranno se la nostra esperienza proseguirà senza la minaccia di uno sgombero coatto imminente, o se al contrario la macchina della repressione si attiverà per ricondurre all'abbandono, al degrado civile e ambientale, l'ex fabbrica che da quasi un anno ha riaperto a Pisa uno spiraglio di speranza per quanti pensano che un' "altra proprietà" ed "un'altra economia" siano possibili.

Nove tra chi ha dato vita al Municipio dei Beni Comuni saranno in aula per ascoltare dalle parole dei giudici quale sarà la via da percorrere.
Ma fuori dal Tribunale speriamo siano in centinaia - da Pisa e dall'Italia - a portare il loro sostegno, a far sentire la loro presenza, uniti nella voce che dice: "L'ex Colorificio Liberato non si sgombera".

Il nostro invito è raggiungere il Tribunale di Pisa il 20 settembre alla mattina a partire dalle 08.30, non per attendere una sentenza, bensì per praticare la Costituzione, difenderla con le proprie forme e aspirazioni, perché questo è stata e sempre sarà l'esperienza dell'ex Colorificio Liberato. Richiamare al rispetto di quell'ordinamento, oggi, significa disobbedire all'arroganza senza limiti della proprietà privata e delle multinazionali che sfruttano territori, donne, uomini esclusivamente per il loro profitto.

Questa è la partita che si giocherà il 20 settembre, e che procede ben al di là delle persone chiamate in tribunale e di tutte e tutti gli altri che in questi mesi hanno prima liberato e poi attraversato con la loro presenza l'ex Colorificio Liberato. La vicenda pisana tocca il nervo scoperto di un conflitto generale, e si inserisce a pieno nel bisogno diffuso di una nuova giustizia sociale, così come di una scelta irrefutabile: proprietà privata o beni comuni, speculazione o diritti, accumulazione o redistribuzione, altreconomia o neoliberismo.

Scegliamo tutte e tutti da che parte stare: il 20 settembre, davanti al Tribunale di Pisa, scendiamo in piazza per l'ex Colorificio Liberato.

Questo è il primo appuntamento di Common Properties

Linkate il programma - http://www.inventati.org/rebeldia/movimenti/common-properties.html

Diffondete il video - http://youtu.be/99aJZwPG-HM

Scaricate l'E-book - http://comune-info.net/2013/09/la-mappa/

 

 

Ripartono da Pisa i movimenti di riappropriazione di spazio, lavoro, diritti alle soglie dell'autunno 2013: 20, 21 , 22 settembre sarà tempo di "Common | Properties – Lavoro, Diritti, Territori", un evento organizzato dal Municipio dei Beni Comuni e Progetto Rebeldia che vedrà alternarsi e incontrarsi rappresentanti dei movimenti internazionali e lavoratori che hanno condotto lotte per l'affermazione del diritto al lavoro, attivisti impegnati nell'elaborazione di pratiche dal basso per l'affermazione di un'economia alternativa, economisti dall'Italia e dall'Europa il cui lavoro è teso verso la definizione di nuove forme di produzione in comune.
Venerdì 20 settembre a partire dalle 17:30 privatizzazione delle terre e brevettazione dei saperi saranno poste sul "tavolo degli imputati" dalle reti territoriali, comitati e movimenti sociali che da anni elaborano strategie di pubblica resistenza contro lo strapotere della proprietà privata. "Terra bene comune: pratiche dal basso per economie alternative" il titolo del dibattito durante il quale interverranno Francuccio Gesualdi del Centro Nuovo Modello di Sviluppo di Vecchiano, attivisti di SOS Rosarno e di Campi Aperti.

Il pomeriggio di sabato 21 settembre sarà giornata dedicata alla possibile congiunzione tra riflessione giuridica e pensiero economico in seno al grande movimento dei Beni Comuni che interessa oggi il panorama italiano e internazionale. Come può l’economia politica oggi studiare il processo di generazione di nuove regole che definiscano il Gioco Economico dei Beni Comuni? Come può dare dignità a un simile processo evolutivo e accompagnarlo? Il nuovo millennio ha consegnato persino un Nobel per l’Economia a chi (E. Ostrom) ha studiato i commons come istituzioni di governo dell’economia, possiamo quindi pensare che la Scienza Economica in Italia possa accompagnare l’azione del Municipio dei Beni Comuni e il suo tentativo di superamento della proprietà privata nei suoi equilibri inefficienti? Le risposte giungeranno da "Oltre la proprietà: nuove forme di produzione in comune", titolo della "costituente degli economisti" per la quale interverranno Guido Viale, economista, Massimo De Angelis, professore di Politica Economica presso la University of East London, Joana Conill, ricercatrice di Economia Alternativa presso la Universitat Oberta de Catalunya, Tonino Perna, professore di Sociologia Economica presso l'Università degli Studi di Messina.
Ma "Common | Properties" ha anche l'obiettivo di mettere in relazione esperienze internazionali, come le fabbriche occupate argentine, quelle greche, i movimenti turchi. Tutti riuniti durante un incontro internazionale, programmato per la sera di sabato 21 settembre e rivolto all'ideazione di nuove pratiche di riappropriazione per uscire dalla crisi. Ospiti di questa fondamentale iniziativa saranno Begun Firat del Network for the commons Mustiereklerimiz di Instambul, Murua Eduardo lavoratore della fabbrica recuperata IMPA in Argentina, un operaio della Vio.Me, fabbrica occupata di Salonicco e un operaio della Ri-maflow.

La giornata di sabato 21, inoltre, sarà dedicata al confronto tra i movimenti su quattro aspetti specifici connessi al tema della proprietà, quali conflitto, territorio, saperi e produzione. I risultati del lavoro condotto dai suddetti tavoli convergeranno nell'assemblea plenaria di domenica 22 settembre con l'ambizione di delineare alcuni fronti di lotta comuni per l'autunno a venire.

I primi passi di "Common | Properties" saranno mossi già dalla mattina del 20 settembre, quando centinaia di persone si concentreranno sotto il Tribunale di Pisa in attesa che venga detta l'ultima parola sull'istanza di sequestro per l'ex Colorificio liberato. La liberazione dell'Ex colorificio è stato un atto collettivo, trasparente, a servizio della comunità. Davanti ad una crisi economica galoppante, ad un territorio e ad un ambiente sempre più consumato e cementificato, vedere decine di migliaia di metri quadrati lasciati al degrado è uno sfregio al senso comune ed alla responsabilità sociale e civile di ognuno di noi. A fianco dell'esperienza politica del Municipio dei Beni Comuni si sono affiancati importanti giuristi italiani, che sostengono come la lotta contro lo sgombero dell'Ex colorificio Toscano sia una battaglia che riguarda tutti, soprattutto nel veder garantito e praticato il concetto di utilità sociale di un bene, pubblico o privato che sia.

L'autunno delle lotte 2013 comincia a Pisa.
Beni Comuni o Interessi Privati: a noi la scelta.

 

Segue il programma completo.

Venerdì 20 settembre

dalle 8.30 - Presidio in Piazza della Repubblica
Presidio davanti al Tribunale di Pisa “Il nostro tempo, la nostra strada”

dalle 15:00 - All’Ex-Colorificio Liberato, via Montelungo 70

Attività permanenti: spazio libreria, mediacenter, aggeggificio-spazio bambini, CiboliberoKC, mostre fotografiche, proiezioni, ciclofficina, parete d'arrampicata indoro,  e molto altro ancora..

alle ore 17:30 - "Terra bene comune: pratiche dal basso per economie alternative"
Intervengono: Francuccio Gesualdi, Centro nuovo modello di sviluppo, SOS Rosarno, Campi Aperti

dalle ore 22:00 - Dancing in the MOONlight

 

Sabato 21 settembre

dalle ore 9:00 - Mercato produttori biologici e artigiani locali.

dalle ore 10:00

Tavoli di lavoro
Proprietà e conflitto - stanza "Oceano delle tempeste".
(Se vuoi contribuire alla costruzione del tavolo scrivi a:  proprietaconflitto@gmail.com)

Proprietà e saperi  - stanza "Mare della tranquillità".
(Se vuoi contribuire alla costruzione del tavolo scrivi a: proprietasaperi@gmail.com)

Proprietà e territorio- stanza "Baia della rugiada" .
(Se vuoi contribuire alla costruzione del tavolo scrivi a:  proprietaterritorio@gmail.com)

Proprietà e produzione -  stanza "Lago dei sogni" 
(Se vuoi contribuire alla costruzione del tavolo scrivi a:  proprietaproduzione@gmail.com)

alle ore 17:30 - "Oltre la proprietà: nuove forme di produzione in comune."

Intervengono:

Guido Viale, economista
Massimo De Angelis, Professore - Politica Economica, University of East London
Joana Conill, Ricercatrice - Economia Alternativa, Universitat Oberta de Catalunya
Tonino Perna, Professore - Sociologia Economica presso l'Università degli studi di Messina.

alle ore 21:30 

Tavola rotonda internazionale: "Fabricas sin patrones"
Dall’Argentina alla Grecia, dalla Turchia alla Spagna: pratiche di riappropriazione per uscire dalla crisi.

Partecipano:
Begun Firat- Network for the commons Mustiereklerimiz, Instambul
Murua Eduardo- fabbrica recuperata IMPA Argentina
operaio della Vio.Me, fabbrica occupata Salonicco
operaio della Ri-maflow

 

Domenica 22 settembre

alle ore 10:00
assemblea plenaria : "E' tempo di RIVOLTA"

 

per maggiori informazioni municipiobenicomuni@gmail.com

aggiornamenti su www.rebeldia.net

evento su facebook https://www.facebook.com/events/591321834232557/

 

Per approfondire:

Io pratico la Costituzione