
4 / 14 Febbraio 2016 - Sala esposizioni Urban Center - via Filippo Turati 8, Monza
Mostra storico / artistica “La pace e la Grande Guerra a Monza e in Brianza”, che si terrà all’Urban Center (sala espositiva) dal 4 al 14 febbraio. Orario di apertura: da lunedì a venerdì 10 / 19. Sabato e domenica 10 / 12 e 15 / 18. Inaugurazione 4 febbraio 2016 h. 10 da parte dell’Assessore alla Cultura del Comune di Monza Francesca Dell’Aquila. Entrata libera. Un estratto della mostra è (previo accordi) disponibile per biblioteche, centri civici, scuole, associazioni. Il catalogo della mostra (illustrato, a colori, 32 pagine) è riservato ai sottoscrittori di quote di finanziamento del progetto.
Simposio storico culturale “Monza e i costruttori di pace della Grande Guerra” il giorno 14 febbraio, sempre all’Urban Center, sala espositiva, ore 15 / 18,15
Il fatto: il centenario del bombardamento di San Biagio del 1916
Domenica 14 febbraio saranno cento anni esatti dal bombardamento aereo di Monza e di Milano del 1916. L’azione, che causò tra la popolazione civile alcune decine di feriti e più di venti morti (tra cui due cittadini della nostra città e un contadino brianzolo di Mezzago), impressionò la coscienza civile e trovò ampio spazio sulla stampa nazionale e anche straniera. Le bombe, sganciate su Monza da un aereo austriaco “Taube” (parola che in tedesco significa colomba…!), colpirono soprattutto il quartiere di San Biagio.
Perché commemorare il bombardamento
In occasione del centenario di questo episodio della Grande Guerra crediamo giusto ricordare e onorare le vittime monzesi, ma anche quelle del successivo bombardamento italiano di rappresaglia sulla capitale slovena di Lubiana. Episodi gemelli, legati alla logica crudele della guerra e a quella malvagia della vendetta. Ai loro nomi aggiungiamo anche il nome di chi, durante la Grande Guerra, morì per non aver rinunciato all’essere testimone di misericordia e costruttore di pace. Sul sacrificio di costoro e dei milioni di caduti di una guerra fratricida fra i popoli europei, allora a ragione definita da Papa Benedetto XV “inutile strage”, è stato costruito il bene immenso della pace tra popoli un tempo nemici e ora affratellati nell’Unione Europea. Pace che alla nostra generazione compete, spezzando la logica contemporanea della “terza guerra mondiale a pezzi” denunciata da Papa Francesco, rendere ora globale, condivisa da tutte le genti del mondo.
Dal rinnovo del Roseto della Pace, che a San Biagio ricorda nel quartiere le vittime del bombardamento del 1916, alla costituzione di una piccola rete urbana naturalistica di memoriali per far fiorire la pace in città.
Dopo la giornata del 14 febbraio lavoreremo per rinnovare il roseto di San Biagio. La stele, consumata dalle intemperie, verrà sostituita da un’opera di valore artistico curata dal giovane scultore brianzolo Dario Brivio, co-progettata e realizzata insieme agli studenti del Liceo Artistico della Villa Reale. Sempre con gli studenti verranno realizzati dei pannelli storico-informativi.
A Giuseppina Oreni e a Emilia Pennati Antonietti intendiamo dedicare i due nuovi Roseti della pace, da allestire nei pressi del Santuario delle Grazie e della zona di ex fabbriche di via Mentana, dove nel 1916 caddero alcune bombe. Inaugurazione dei roseti prevista per maggio 2016.
Cosa proponiamo alle associazioni e ai cittadini monzesi
Alle associazioni monzesi, cittadine e di quartiere, proponiamo di entrare al far parte del Comitato promotore del centenario che si insedierà la giornata del 14 e poi gestirà con Green Man le iniziative successive. Sostengono l’evento: ANPI Monza - L’Arca di Noè – Associazione Culturale San Fruttuoso - Centro Culturale Ricerca (CCR) - Cooperativa Ricerche Ecologiche Applicate (REA) - Croce Rossa Italiana Comitato di Monza - Distretto di Economia Solidale della Brianza (DESBri) – Emergency Monza Brianza - Istituto Comprensivo Salvo D'Acquisto (Monza) - Museo Etnografico di Monza e Brianza (MEMB).
Ai cittadini chiediamo di partecipare alle iniziative e di aiutarci con donazioni che contribuiranno a raggiungere la quota di finanziamento del progetto di 4.400 € non coperta da Comune di Monza e della Fondazione Comunità di Monza e Brianza. Abbiamo previsto la possibilità che il singolo cittadino sottoscriva quote da 5 € da versare direttamente a Green Man. Per cifre più consistenti è possibile fare una donazione a: Fondazione della Comunità di Monza e Brianza Onlus Banca Popolare di Milano - IBAN: IT21 Z055 8420 4000 0000 0029 299. Causale: “Fai fiorire la pace a Monza, città del pane del perdono”. Per informazioni inviare mail a: info@greenman.it
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